Ecuador
Clima:
Tropicale con precipitazioni frequenti. Più secco sulla costa.
Clima di alta montagna sulle Ande.
Capitale: Quito. Altitudine: 2800 m
Fuso orario:-6 ore
Lingua: Spagnolo (Ufficiale), dialetti indios. Religione:
Cattolica 95%. Moneta: Sucre ecuadoregno.
Ambasciata d'Italia in Ecuador: QUITO, Calle La Isla N.111
y Umberto Albornoz. Tel.(005932) 561077 e 561074.
E.mail: ambital@ambitalquito.org
Prima di partire:
Farsi visitare dal proprio medico. Farsi curare eventuali malattie
dentali.
Al ritorno:
In caso di febbre, diarrea, eruzioni cutanee, informare il medico sul
viaggio fatto. In caso di allergie, effetti collaterali dei vaccini o intolleranza
agli antimalarici, avvertire anche la Sanita' Marittima (VE):
Tel. 041/5102377, Fax 041/5102866, E.mail: zampini@portofvenice.net
La Sanità Marittima di Venezia può essere contattata anche
durante il soggiorno all'estero, via e. mail, dagli internet points o internet
cafè sparsi nel mondo.
La vaccinazione non
è obbligatoria se si parte dall'Italia. E' richiesta solo ai viaggiatori,
di età superiore ad 1 anno, che provengono da zone infette. Ai cittadini
e ai residenti dell’Ecuador è richiesto il possesso del certificato
di vaccinazione alla partenza per aree infette.
Essa è comunque consigliata a
coloro che si recano nell'est dell'Ecuador. Dev'essere fatta almeno 10
giorni prima di partire.
Il vaccino è efficace, innocuo, e l'immunità dura 10
anni.
Il rischio di malaria - Pl. Falciparum (23%), Pl.
Vivax (77%) - esiste tutto l'anno al di sotto dei 1500 metri, ma esso è
modesto nelle provincie di Cotopaxi, Loja e Los Rios. Maggior rischio di
trasmissione c'è a El Oro, Esmeraldas e Manabi. Non c'è alcun
rischio a Guayaquil e a Quito.
E' segnalata una più alta quota di casi con resistenza del Pl.
Falciparum alla Clorochina nella Provincia di Esmeraldas.
Profilassi raccomandata nelle zone a rischio:
Clorochina
(150 mg), 2 compresse alla settimana (
adulti), da 1 settimana
prima di entrare nella zona a rischio, fino a 4 settimane dopo l'uscita
dalla zona, senza mai interrompere, sempre che non vi siano
controindicazioni,
da valutare caso per caso,.
Bambini:
da 5 a 6 Kg di peso meno di 4 mesi 1/4 di compr./sett.
da 7 a 14 Kg di peso da 4 mesi a 2 anni 1/2 compr./sett.
Clorochina da 15 a 18 Kg di peso da 3 a 4 anni 3/4 di compr./sett.
(150 mg) da 19 a 35 Kg di peso da 5 a 10 anni 1 compr./sett.
da 36 Kg di peso in poi da 11 anni in poi 2 compr./sett.
Profilassi raccomandata nella Provincia di Esmeraldas:
Meflochina (
Lariam), sempre che non vi siano
controindicazioni da valutare caso per caso,
1 compressa alla settimana (
adulti), da una settimana prima di entrare
nella zona a rischio, fino a 4 settimane dopo l'uscita dalla zona, senza
mai interrompere.
Bambini:
meno di 5 Kg di peso meno di 3 mesi Non raccomandato
da 5 a 12 Kg di peso da 3 mesi a 23 mesi 1/4 compr./sett.
Lariam da 13 a 16 Kg di peso da 2 a 3 anni 1/3 di compr./sett.
(250 mg) da 17 a 24 Kg di peso da 4 a 7 anni 1/2 compr./sett.
da 25 a 35 Kg di peso da 8 a 10 anni 3/4 compr./sett.
da 36 Kg di peso in poi da 11 anni in poi 1 compr./sett.
Ricordarsi di usare sulla pelle repellenti contro
le punture di zanzare; vestiario che non lasci troppo scoperti gli arti;
insetticidi; zanzariere.
|
La prevenzione puo' essere fatta con le vaccinazioni:
esse vanno consigliate dal medico caso per caso. L'epatite A è comune
in Ecuador.
MALATTIE TRASMESSE CON ALIMENTI E BEVANDE
Sono frequenti e sono dovute ad alimenti o bevande
inquinati. Si manifestano di solito con diarrea. In Ecuador, oltre all'epatite
A, sono molto frequenti le malattie da vermi intestinali e le amebiasi.
Anche la
Paragonimiasi e la brucellosi sono
rischi segnalati.
Si raccomanda di mangiare solo cibi cotti di recente, bere solo bevande
sigillate o in lattina, latte bollito o pastorizzato, non comprare cibi
o bevande da ambulanti, evitare il ghiaccio. Solo la frutta che si sbuccia
puo' essere mangiata cruda. Lavarsi le mani prima dei pasti e dopo aver
usato i servizi igienici.
In caso di diarrea lieve bere molti liquidi (acqua minerale, succhi
di frutta). Se la diarrea e' piu' grave usare le soluzioni reidratanti
o fare altre terapie, dopo aver consultato un medico.
La vaccinazione non è
consigliata perchè poco efficace. Prevenzione: stesse norme
delle diarree.
Altri Rischi
La febbre di
Dengue,
la
Leishmaniosi cutanea e cutaneo-mucosa, la
Tripanosomiasi americana (malattia di Chagas),
l'
Oncocercosi sono rischi legati
alle punture di
insetti. La prevenzione va
fatta con repellenti sulla pelle e con l'uso di insetticidi, zanzariere,
ecc. .
Per coloro che vanno in zone andine (oltre i 2500 metri) vi è
il rischio del male delle altitudini. Prevenzione: riposo nei primi giorni;
in caso di complicazioni, ossigeno-terapia e ritorno alle basse quote.
Fare attenzione agli animali affetti da rabbia: in caso di morso lavare
accuratamente la ferita con acqua e sapone e ricorrere alle strutture sanitarie
più vicine.
Kit di pronto Soccorso
Aspirina o Paracetamolo compr., crema antiustione,
un paio di occhiali da sole, filtro solare, compr. antidiarrea, compr.
per la disinfezione dell'acqua, compr. contro mal d'auto-mal di mare, bustine
per soluzioni reidratanti orali, repellenti antizanzare, insetticida, antistaminici
per uso locale, cerotti, garze, bende, siringhe monouso, soluzione disinfettante,
collirio decongestionante.
Inoltre se sei diabetico o hai altri problemi, non dimenticare la tua
abituale terapia.
Se hai le lenti a contatto poni nel kit la soluzione.
Se hai problemi di vista porta un paio di occhiali di riserva.
Se vai a dormire in tenda porta una rete antizanzare.
Infine è bene avere una forbice, una pinzetta, un termometro,
un laccio emostatico.
Ricorda gli antimalarici.
|
Epidemie recenti
Uff. Sanita' Marittima
ed Aerea - VENEZIA (all rights reserved)
dr Zampini Antonino revised: April 2004
e-mail:
zampini@portofvenice.net
URL: http://www.tpa.it/sanimav/ecuador.html