I sintomi della malattia sono molto variabili: essi dipendono dal Plasmodio responsabile (la forma più grave è la malaria da falciparum) e dalle condizioni del soggetto. In genere è presente febbre, a volte preceduta da brividi, mal di testa, dolori muscolari e simil-influenzali; a volte si aggiunge anemia ed ittero. I sintomi però possono essere molto lievi e non destare apprensione nel viaggiatore. Gli episodi febbrili si ripetono a vari intervalli. Le recidive si possono verificare anche dopo anni dall'infezione primaria. La malaria da falciparum, se non trattata in tempo, può determinare insufficienza renale, coma e morte.
Il rischio di contrarre la malaria è molto variabile in relazione al Paese a rischio che si visita, all'area (urbana o rurale) in cui si soggiorna, alle condizioni degli ambienti in cui si vive. La gravità della malattia è in relazione al Plasmodio responsabile (la mortalità per malaria è quasi sempre legata al Plasmodium falciparum), alla resistenza del Plasmodio alla Clorochina o ad altri antimalarici, alla precocità della diagnosi e del trattamento, oltre che alle condizioni del paziente.
La prevenzione della malaria è basata in primo luogo sulla prevenzione meccanica e sulla prevenzione con farmaci e, in caso di infezione già avvenuta, sulla diagnosi precoce e sul trattamento precoce.
Prevenzione Meccanica |
a) dormire in stanze con reti alle finestre o con aria condizionata, oppure usare zanzariere, specialmente per i bambini, abbastanza ampie da poter- le rimboccare sotto il materasso; sarebbe bene anche impregnarle con in- setticidi; b) usare un insetticida al piretro per eliminare eventuali zanzare; c) chi sta fuori dopo il tramonto dovrebbe indossare vestiti che non lasci- no scoperte parti del corpo (camicie con maniche lunghe, pantaloni lun- ghi, ecc.); preferire abbigliamento di colore chiaro, perchè i colori scuri attraggono le zanzare; d) spalmare o spruzzare le parti del corpo che rimangono scoperte con inset- to-repellenti (da evitare il contatto con le mucose o con gli occhi), te- nendo presente che il sudore riduce l'effetto di tali preparati; e) ricordare infine che le zanzare sono molto attive al buio, all'umido e al caldo.
Prevenzione con Farmaci |
1) in molti Paesi esiste la resistenza alla Clorochina; 2) i farmaci antimalarici a volte sono controindicati; 3) nei bambini piccoli e nelle donne in gravidanza sono necessarie speciali precauzioni; 4) l'associazioni di antimalarici con altri farmaci può essere sconsigliabi- le; 5) l'autotrattamento deve essere riservato ai casi in cui il viaggiatore si dirige in località lontane da strutture sanitarie e deve essere limitato al tempo necessario a raggiungere un servizio sanitario per il trattamen- to più adeguato; 6) gli antimalarici possono dare effetti collaterali indesiderati.
I Paesi a rischio sono indicati nella mappa
seguente:
Il viaggiatore deve inoltre sapere che nessun trattamento
preventivo con farmaci garantisce al 100% l'eliminazione del rischio e
perciò deve ricordare che per ogni episodio febbrile che insorge durante il
viaggio o dopo (anche a distanza di diversi mesi dalla prima esposizione),
dovrebbe sottoporsi ad esame del sangue per la ricerca dei plasmodi.
I farmaci consigliati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per i Paesi a rischio sono indicati nelle schede sanitarie per ogni Paese.
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