Algeria
Clima:
Al Nord temperato
di tipo mediterraneo; al centro e
al sud di tipo desertico.
Capitale: Algeri. Altitudine: 30m
Fuso orario: -1 ora
Lingua: Arabo (Ufficiale), Francese, Berbero. Religione:
Musulmana sunnita. Moneta: Dinaro algerino.
Ambasciata d'Italia in Algeria : Algeri, Rue Mohammed Ouidir
Ame-llal, El Biar N.18 Tel.(002132) 922330 e 922550.
E.mail: ambitalgeri@ambitalgeri.org
Documenti:Passaporto valido per almeno 6 mesi(non deve
contenere il visto per Israele);Visto.
Prima di partire:
Farsi visitare dal proprio medico. Farsi curare eventuali malattie
dentali.
Al ritorno:
In caso di febbre, diarrea, eruzioni cutanee, informare il medico sul
viaggio fatto. In caso di allergie, effetti collaterali dei vaccini o intolleranza
agli antimalarici, avvertire anche la Sanita' Marittima (VE): Tel. 041/5102377,
Fax 041/5102866, E.mail zampini@portofvenice.net
La Sanità Marittima di Venezia può essere contattata anche
durante il soggiorno all'estero, via e. mail, dagli internet points o internet
cafè sparsi nel mondo.
FEBBRE GIALLA
La vaccinazione non e' richiesta ai viaggiatori che partono dall'Italia.
E' richiesta solo ai viaggiatori, di età superiore ad 1 anno,che
provengono da zone infette.
Poiche' l'Algeria non e' Paese a rischio di febbre gialla, la
vaccinazione non e' consigliata.
Il rischio di malaria è limitato.Un piccolo
focolaio (da Pl. vivax) è segnalato ad Ihrir ( Dip.Illizi), ma si
tratta di una zona isolata e di difficile accesso. Pertanto ai viaggiatori
non viene raccomandata alcuna prevenzione con farmaci.
La prevenzione puo' essere fatta con le vaccinazioni:
esse vanno consigliate dal medico caso per caso. In Algeria sono diffusi
l'epatite A e il tifo.
MALATTIE TRASMESSE CON ALIMENTI E BEVANDE
Sono endemiche e sono dovute ad alimenti o bevande
inquinati. Si manifestano di solito con diarrea. In Algeria, oltre al tifo
e all'epatite A, sono comuni le malattie da vermi intestinali, la giardiasi
e la brucellosi.
Anche casi sporadici di Echinococcosi possono verificarsi.
Si raccomanda di mangiare solo cibi cotti di recente, bere solo bevande
sigillate o in lattina, non comprare cibi o bevande da ambulanti, evitare
il ghiaccio. Solo la frutta che si sbuccia puo' essere mangiata cruda.
Lavarsi le mani prima dei pasti e dopo aver usato i servizi igienici.
In caso di diarrea lieve bere molti liquidi (acqua minerale, succhi
di frutta). Se la diarrea e' piu' grave usare le soluzioni reidratanti
o fare altre terapie, dopo aver consultato un medico.
La vaccinazione non è
consigliata. Prevenzione: stesse norme delle diarree.
Altri Rischi
Benché ci siano focolai di
Leishmaniosi,
Filariosi ed altre febbri da punture di insetti,
il rischio è piuttosto basso. La prevenzione si fa evitando le punture
d'
insetti, zecche ed altri parassiti, mediante
repellenti da applicare sulla pelle e l'uso di insetticidi negli ambienti
in cui si soggiorna.
Rischio limitato è anche la
Schistosomiasi
che si previene evitando di fare il bagno in acque interne.
Attenzione ai morsi di serpenti ed alle punture di scorpioni: informarsi
sul luogo circa gli antidoti disponibili.
In caso di morsi di roditori o cani, lavare accuratamente la ferita
con acqua e sapone e ricorrere alle strutture sanitarie del luogo.
Ricordarsi di proteggere gli occhi con occhiali da sole nelle zone
desertiche.
Kit di pronto Soccorso
Aspirina o Paracetamolo compr., crema antiustione,
filtro solare, gocce anticostipazione, compr. antidiarrea, compr. per la
disinfezione dell'acqua, compr. contro mal d'auto-mal di mare, bustine
per soluzioni reidratanti orali, repellenti antizanzare, insetticida, antistaminici
per uso locale, cerotti, garze, bende, siringhe monouso, soluzione disinfettante,
collirio decongestionante.
Inoltre se sei diabetico o hai altri problemi, non dimenticare la tua abituale
terapia.
Se hai le lenti a contatto poni nel kit la soluzione.
Se hai problemi di vista porta un paio di occhiali di riserva.
Se vai a dormire in tenda porta una rete antizanzare.
Infine è bene avere una forbice, una pinzetta, un termometro,
un laccio emostatico.
Epidemie recenti
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dr Zampini Antonino revised: April 2004
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