18
Settembre 2000
Febbre
di Rift Valley in Arabia Saudita
Fino
al 17 Settembre il Ministero della Sanità dell'Arabia Saudita ha
segnalato il decesso di 16 persone, 14 maschi e 2 femmine, a causa della
febbre di Rift Valley, nella regione di Jzan, nel sud-ovest del paese.
La conferma di laboratorio è venuta dal Centro collaboratore dell'OMS
del CDC di Atlanta, negli USA. In totale sono stati notificati 38 casi.
Non sono stati segnalati altri casi nei due giorni scorsi.
Il
Ministero della Sanità sta mettendo in atto le misure di controllo,
tra cui il rapido smaltimento delle carcasse degli animali morti e l'applicazione
di insetticidi per la eliminazione delle zanzare e delle larve. Sono stati
diffusi alla popolazione della regione colpita messaggi di educazione sanitaria,
su come comportarsi in presenza di animali ammalati e
animali morti e sulle precauzioni per evitare le punture delle zanzare.
Il
Ministero della Sanità dello Yemen ha inviato un team nella zona
di confine con l'Arabia Saudita per intensificare la sorveglianza sulle
malattie umane e animali. Non sono stati notificati casi sospetti nello
Yemen.
Prima
di questo rapporto la febbre di Rift Valley si era verificata solo nel
Continente africano.