La febbre emorragica di Omsk 

E' una malattia virale trasmessa da zecche, diffusa in Siberia nella regione di Omsk e di Novosibirsk.. 

Il virus responsabile di questa malattia è simile a quello che determina la febbre emorragica della foresta di Kyasanur (India). 

Il vettore del virus è la zecca (Demacentor pictus e Dermacentor marginatus) che funge da trasportatore del virus da roditori, quali il topo muschiato, e l'uomo. 

Dopo un periodo di incubazione di 3-8 giorni la malattia si manifesta con febbre, cefalea, dolori al dorso e agli arti, spossatezza. e con la comparsa di una eruzione sul palato molle. Nei casi più gravi si hanno emorragie soprattutto a carico delle gengive e dell'apparato digerente. La mortalità è bassa ,ma la guarigione è piuttosto lenta; il periodo febbrile può durare infatti fino a 2 settimane. 

Non esiste un vaccino efficace e la terapia è soltanto sintomatica. 

La prevenzione è basata sulla lotta alle punture di zecche mediante: 

a) repellenti da applicare sulle parti scoperte degli arti. 

b) vestiario adatto durante le escursioni 

c) educazione sanitaria 

 

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