17
Agosto 2000
Meningite
meningococcica in Etiopia
Dal
Marzo 2000, data di inizio della corrente epidemia di meningite meningococcica,
al 17 Agosto sono stati segnalati ad Addis Abeba 855 casi e 19 decessi.
I tests di agglutinazione in latex hanno evidenziato la Neisseria meningitidis
sierogruppo A (90%) e C (10%) in 311 casi. Il gruppo di età più
colpito è stato quello al di sotto dei 30 anni. Dai dati disponibili
risulta che una epidemia di entità superiore a questa non si verificava
in Addis Abeba dal 1989.
L'Etiopia
si trova nella fascia africana della meningite e viene colpita regolarmente,
sia da episodi epidemici che endemici di meningite. Epidemie sono state
registrate sin dal 1935. Le maggiori e più recenti epidemie che
hanno colpito tutto il paese si sono verificate nel 1988-1989, con circa
50.000 casi e 990 decessi, con una incidenza globale di 133 per 100.000.
Una grande epidemia si è già preparata nel 1999-2000, allorchè
le regioni di Amhara, Gambella e Tigray hanno presentato un incremento
del numero dei casi notificati in Marzo-Aprile 2000.
Le
autorità sanitarie regionali stanno mettendo in atto un'attiva sorveglianza
delle strutture di rilievo sanitario, sia pubbliche che private, mentre
delle commissioni assicurano la sorveglianza della comunità. I casi
vengono trattati a livello ospedaliero mediante l'uso di antibiotici per
via parenterale ( penicillina e cloramfenicolo ). Il Ministero della Sanità
dispone di alcune scorte di cloramfenicolo in forma oleosa, ma l'entità
delle scorte deve essere accuratamente monitorata.
E'
in corso una vaccinazione di massa in Addis Abeba ove sono state già
vaccinate un milione di persone. Un
supporto dall'esterno potrà essere necessario, in relazione all'evoluzione
dell'epidemia.