Un gruppo di tre esperti
del Ministero della Sanità congolese e dell’OMS, che stanno indagando
sui 6 casi sospetti di sindrome emorragica acuta febbrile nel distretto
di Mbomo, regione Cuvette occidentale, ha individuato 40 contatti con i
sei casi sospetti. Non ci sono stati altri casi dopo l’ultimo decesso del
6 Giugno. L’indagine è resa difficile dalla mancanza di cooperazione
della comunità e pertanto si dovrà dare maggiore risalto
alle attività di mobilitazione sociale.
L’andamento epidemiologico
di questo focolaio e i segni clinici dei casi sospetti appaiono sovrapponibili
a quelli della precedente epidemia di febbre di Ebola verificatasi nell’area.
Siccome però non sono stati fatti prelievi, non c’è la conferma
di laboratorio.