19 Giugno 2000
Sindrome emorragica febbrile acuta in Afganistan
In un villaggio isolato del Distretto di Gulran, in Afganistan, è stata segnalata una epidemia di febbre emorragica acuta. I sintomi della malattia sono compatibili con la Febbre emorragica di Crimea-Congo (CCHF). Un gruppo internazionale di esperti , coordinati dall'OMS, è arrivato in zona il 16 Giugno, per svolgere indagini e per controllare l'epidemia. Il gruppo era costituito da esperti del Centro collaboratore dell'OMS presso l'Istituto Nazionale di Virologia del Sud Africa, da esperti di Epicentre (Francia) e da esperti dell'OMS.
I primi dati indicano che i primi casi si sono verificati agli inizi di Maggio e continuano a verificarsi. Il gruppo ha identificato 25 casi sospetti tra cui 15 decessi. Sono stati prelevati dei campioni e inviati all'Istituto Nazionale di Virologia del Sud-Africa per stabilire l'etiologia della malattia.
Il gruppo ha fornito alcuni materiali di prima necessità, quali guanti, mascherine, disinfettanti a base di cloro e le relative istruzioni per l'uso in quei pazienti che presentano sintomi emorragici. Nell'ospedale di Herat è stata identificata una zona di isolamento per trattare i pazienti con emorragie; essa sarà attrezzata dall'OMS. Un aggiornamento sulle barriere sanitarie sarà svolto per i medici e il personale infermieristico.