E' una malattia
infettiva dovuta a un verme: Clonorchis sinensis, appartenente
al genere Trematodi. L'uomo si ammala ingerendo alimenti quali ortaggi
e altre verdure inquinate dal parassita, nel suo stadio di sviluppo in
cui assume il nome di cercaria. Le cercarie, nell’intestino tenue,
attraversano la parete intestinale e giungendo al fegato, sede definitiva,
si sviluppano in vermi adulti. Il serbatoio naturale è rappresentato
dagli animali erbivori e dalle piante acquatiche.
E’
endemica in Giappone, Cina, Indocina e Corea.
Dopo
una o due settimane dall’ingestione, si ha un quadro di epatite febbrile
(subittero, epatomegalia), orticaria, crisi asmatiche ed eosinofilia. In
seguito all’invasione ed alle lesioni delle vie biliari, si possono verificare
coliche biliari, calcoli biliari e sovrainfezioni batteriche.
La
diagnosi si basa sulla dimostrazione diretta del verme trematode
nelle feci/nella bile o con test sierologici (ricerca di anticorpi).
La
terapia consiste nella somministrazione di 2-diidroemetina,
riposo e controlli elettrocardiografici.
La
profilassi consiste nell’evitare
di consumare vegetali crudi o acqua inquinata; disinfestazioni delle greggi
e delle mandrie.